domenica 21 agosto 2011

Ultimo giorno a LA: 6 mila chilometri dopo. Bye bye Usa!

Iniziamo il nostro giorno negli Usa raggiungendo Los Angeles attraverso Highland Avenue. Si presenta subito il problema dei parcheggi, che qui sembrano costosi (2$ per mezz'ora). Ci immettiamo in Hollywood Boulevard, e decidiamo comunque di lasciare la macchina.
 Quando scendendo mettiamo i piedi proprio sopra una stella dorata, ne abbiamo la certezza: siamo sulla Walk of Fame! Due chilometri circa di camminamento, creato nel 1958, nel quale sono incastonate oltre 2 mila e 400 stelle a cinque punte in ottone. Su di esse sono scritti i nomi di celebrità che hanno contribuito allo star system e all'industria dello spettacolo in cinque settori: cinema, discografia, televisione, radio e teatro.




Cerchiamo nomi di attori e cantanti famosi. Ci sono anche sette nomi italiani, tra cui Sophia Loren e Andrea Bocelli. In realtà la Walk non è proprio come ce la immaginavamo: i passanti stazionano sopra le stelle mentre aspettano il bus, e lungo la via ci sono fast food e negozi di t-shirt, alcuni decadenti. Però, accanto alle star, in un'ala del principale centro commerciale della via, sono state incise per terra le storie di chi ce l'ha fatta. Attori, stuntman, registi, ballerine. Siamo a Hollywood, la città dove i sogni, se non vengono realizzati, trovano il giusto terreno per nascere, qui più che in ogni altro posto.



Davanti al Grauman Chinese Theater, dove hanno luogo molte delle premiere dei film più celebri di Hollywood, una folla di turisti si accalca sopra le impronte di mani e piedi lasciate da Willy Smith, Johnny Depp... Vale e Bea sorridono sopra la bacchetta di Harry Potter!



Su e giù per le strade di LA, ci avviciniamo al Hollywood Sign, la famosa scritta bianca adagiata sulle colline verdi della città nel 1923 come trovata pubblicitaria di un complesso edilizio che avrebbe dovuto chiamarsi Hollywood Land.

Una serie di tornanti permette di salire fino al punto in cui lasciare la macchina (c'è un mini parcheggio, ma più che altro posti risicati a fianco dei muri delle case). Prendiamo un sentiero che punta dritto alla scritta. È rapido e poco battuto, ma i 5 pazzi ci provano lo stesso! Saliamo, saliamo, poi un altoparlante ci intima di tornare indietro e di prendere la strada principale! Dai che ci arrestano!

Arriviamo al punto più vicino; poi scendiamo per la foto.

Non possiamo andare via da Los Angeles senza aver visto il lusso di Rodeo Drive e di Beverly Hills. Passiamo in mezzo a villette con prati tagliati di fresco e palme in giardino. Viali alberati, Maserati parcheggiate ai lati della strada e fiori di ogni colore a fare da contorno: l'alto tenore di vita è evidente. In direzione di Avenue of the stars passiamo in mezzo a grattacieli specchiati e sedi di banche e case cinematografiche.

Pranzo da McDonald per l'ultimo hamburger (sigh!).

Prima di andare a Venice Beach, torniamo in albergo, a Santa Monica, per recuperare costumi e asciugamani e lasciare la macchina (dicono che a Venice i parcheggi costino fino a 15$).
La spiaggia "alternativa" di Santa Monica è un brulicare di bancarelle, artisti di strada, rapper e musicisti più o meno improvvisati. Dev'essere un giorno di ritrovo: la passerella che corre parallela alla spiaggia è riempita dalla folla, che guarda incuriosita poster e magliette e le insegne dei negozi "Medical marijuana center".








Compriamo qualche braccialetto; poi raggiungiamo la Skate plaza, dove bambini e ragazzi tentano numeri ed evoluzioni sullo skateboard.



Tutto intorno c'è musica. Ci stendiamo in spiaggia crologiandosi un po' al sole: che paradiso!

Un tuffo veloce nell'oceano (che freddo!) e poi ritorniamo verso i negozi per comprare qualche t-shirt ricordo. Mentre Tony fa un ultimo giro di shopping, gli altri 4 pazzi tornano verso l'albergo. Cerchiamo un posto dove bere l'aperitivo e troviamo il The Galley, un locale in stile marinaresco. Ci raggiunge anche Tony, e mangiamo insalata e gamberi con salsa.
Torniamo in spiaggia per vedere il tramonto...


Per cena scegliamo un irish pub nella nostra via. Fish and chips e pasta: l'"ultima cena"!

Brindiamo alla fine di questa meravigliosa avventura con Malibù, Sex on the beach e Mojito al Victorian, un locale vicino al Sea Shore.
Alla nostra, 5 pazzi!
E mentre, tornati in camera, prepariamo le valigie, nel ristorante accanto due sposi vengono salutati da parenti e amici mentre partono per il viaggio di nozze.

Trombe, canzoni, fazzoletti bianchi che sventolano: che stiano salutando anche i 5 "svalvolati" on the road?

Nessun commento:

Posta un commento