sabato 30 luglio 2011

Times square e i gamberi: come ci ha accolto New York

I 5 pazzi on the road in stanza a New York

 Lasciate le valigie in albergo (semplice ma colorato, pulito e con quel tocco di vintage) ci immergiamo, per qualche ora, nell'atmosfera afosa e affollata di New York.
Empire State Building
Tanto è stato scritto e detto sulla Grande mela, ma alla fine il pensiero a cui tutti arrivano è che questa città è sempre diversa da come la si immagina: più vivace, più opprimente, le strisce pedonali più larghe delle nostre, i tombini più grandi, tutto più grande.

Passeggiamo con la testa verso l'alto, cercando di fotografare la punta dell'Empire state building o dei grattacieli lungo la Fifth avenue.




Time Square - New York

Bubba Gump Shrimps - Time Square
Domani visiteremo meglio, stasera è l'occasione per vedere Times Square, come i suo tabelloni psichedelici e i gamberi di Bubba Gump Shrimps.
Finito di mangiare, veniamo presi dalla stanchezza, che dopo la tensione della giornata si fa sentire.

In Italia sono le 4 di mattina.

C'è solo il tempo per fare una doccia, mandare un saluto a casa e andare a dormire.


Domani dobbiamo scoprire New York!

[Vale]

Il nostro ingresso a New York

Mai come stamattina siamo saliti così volentieri su un aereo: ne avevamo abbastanza di check in, imbarchi, gate, overbooking e prenotazioni saltate (l'agenzia ci ha confessato che ben 17 persone sono rimaste a terra... quindi siamo stati fortunati, tutto sommato...).
Una volta a bordo, il capitano ci informa che il volo è l'AZ 0642 dell'Alitalia.
Distanza da percorrere: 6 mila e 900 miglia (più o meno quelle che dovremo percorrere in macchina nei prossimi giorni!); ore di viaggio previste: 9.
Il tempo si preannuncia sereno, e a destinazione sono registrati 20° C.
Tutto nella norma.
Nove ore son tante, ma troviamo comunque il modo di impiegarle: dormendo, facendo parole crociate, leggendo, facendo amicizie interessanti (Dani e le scolaresche) o meno interessanti (Tony e il suo compagno di sedile, "bel negrone che ha dormito sempre con la bocca aperta").
Pranziamo con lasagne alle verdure, spezzatino, piselli e patate.
Tony e tutte le valigie
Poi uno spuntino delle tre con focaccina oleosa e biscottini burrosi che si fa sentire al momento dell'atterraggio (un po' troppo turbolento). Nota bene: non accettate focaccine & biscottini da compagnie aeree conosciute.
Poco male, comunque. L'America che per nove ore abbiamo prima atteso e poi guardato dall'alto la possiamo finalmente calpestare: all'aeroporto di Newark soliti controlli di routine (tra cui impronte digitali e domande sul motivo del viaggio e destinazione precisa) e poi possiamo finalmente ritirare le valigie, che arrivano TUTTE insieme sul nastro trasportatore. Almeno questa è andata bene! Nessuna valigia persa!


Tony (sx) - Ale (dx) in limousine
Tony & Tony

All'uscita da Newark cerchiamo un autobus che ci porti a New York (distante un'ora circa):

Tony cattura l'attenzione di un autista, di colore sempre (Tony ispiri amicizia?),






due metri di uomo per altrettanti di circonferenza pancia che, facendo tintinnare la catena d'oro che ha al collo,





ci offre un passaggio in limousine fino al The Gershwin hotel dove alloggeremo nei prossimi due giorni.
Vale (sx) - Dany (centro) - Bea (dx) in limousine














IN LIMOUSINE! Acqua e birra ghiacciate (ci sono 32° C! Altro che 20°C!) e musica a tutto volume: non potevamo scegliere modo migliore di fare il nostro ingresso ufficiale negli Usa!



Così, mentre i primi grattacieli si mostrano all'orizzonte e la Statua della libertà fa capolino oltre gli alberi, respiriamo dai finestrini aperti l'aria dell'America felici come non lo siamo mai stati!

[Vale]

Go!

Risolti i casini di biglietto! Siamo in aereo direzione Grande Mela! Partiremo entro dieci minuti, ovviamente non vicini ma sparsi un po' ovunque per l'aereo..non ho altra scelta che fare amicizia con il ciccione americano che ho di fianco! ;)
[Ale]

Boarding Done for All

Non proprio bene l'inizio, ma ci siamo! Chi più chi meno ma tutti abbiamo avuto un pò di problemi ad imbarcarci! Al controllo dei biglietti al gate cancellavano i nostri nomi su una lista scritta a penna... Che cos'era non si sà, ma ai 5 pazzi on the road non importa, l'importante è partire!
Ci siamo hanno annunciato il boarding completato! Questo vuol dire che stiamo per decollare!
Un mix di emozioni ci sta assalendo!!!



Buon viaggio per noi e al prossimo post direttamente da New York!!!

[Tony]

Ragazze il volo è chiuso

Tachicardia, panico, ansia! A venezia non hanno la carta d'imbarco per me e bea... "tranquille fate a Roma" e a Roma l'operatrice ci dice che ormai il volo è chiuso! Fine del viaggio. Poi il telefono squilla, e dal Gate dicono che sanno del nostro problema e che ci stanno aspettando. Parolacce a non finire! Ci danno l' agognato biglietto, ma a quanto pare Ale e il Dani hanno un problema adesso, "che mo' risolvo eh!" in coda per il checkpoint in, non vediamo l'ora di salire su quel benedetto aereo!

[Vale]